La dieta mediterranea: la salute viene dalle verdure

fruttaLa dieta mediterranea in realtà è un modello alimentare che copia quello seguito dalle popolazioni che vivono intorno al Mar Mediterraneo nei decenni passati. Anche se molti credono che si tratti di un tipo di alimentazione ancora in voga, in realtà la dieta mediterranea di cui si parla con toni entusiastici non è realmente più il modello alimentare di spagnoli, italiani o greci. Il benessere economico e la globalizzazione hanno infatti progressivamente smantellato questo tipo di alimentazione, a favore di un maggiore consumo di alimenti ricchi di grassi e proteine, come il burro e la carne. Negli ultimi anni da più parti si parla in modo entusiastico della dieta mediterranea, cosa che dovrebbe portarci a tornare all’alimentazione dei nostri nonni.

La vera dieta mediterranea

Ormai la gran parte degli italiani non seguono più la classica dieta mediterranea, il regime alimentare seguito ai loro nonni. Si tratta di un tipo di alimentazione basato sui frutti della terra: frutta, verdura e cereali, spesso integrali, per la gran parte dei pasti settimanali, il tutto condito con olio extra vergine di oliva. La carne un tempo veniva consumata solo saltuariamente, una volta a settimana, o anche meno, e spesso si trattava di pollo. Il pesce era consumato più spesso, ma in porzioni ridotte; la stessa cosa si può dire dei formaggi. Un piatto tipico della dieta mediterranea è costituito da pasta integrale con un sugo di verdure, o da una zuppa di vegetali misti con aggiunta di farro. Si tratta di piatti poveri ma molto saporiti, che saziano e consentono di introdurre una dose di calorie congrua alle necessità quotidiane, senza eccedere. Del resto un tempo la gran parte delle persone che viveva sulle spende del Mediterraneo svolgeva un lavoro pesante ed affaticante, bruciando una buona quantità di calorie. Per capire come funziona questo metodo alimentare si può leggere un esempio della dieta mediterranea su dietagratis.com.

I vantaggi della dieta mediterranea

Secondo la scienza la dieta mediterranea consente di adottare uno stile di vita che permette di tenere lontane molte malattie croniche, come ad esempio il diabete mellito di tipo II, le malattie cardiovascolari, l’obesità, l’ipertensione. Del resto si tratta di un tipo di dieta che segue alla perfezione i consigli nutrizionali di tutti i governi mondiali, compreso quello italiano. Questo stile alimentare infatti comporta l’utilizzo di grassi polinsaturi e monoinsaturi, che permettono di mantenere basso il livello di colesterolo nel sangue. Apporta le corrette quantità di vitamine e Sali minerali; consente di mangiare a sazietà senza eccessi e senza avere troppa fame nelle ore successive, grazie alla presenza di carboidrati complessi. Le tante fibre consumate migliorano l’alveo e permettono di assorbire lentamente le calorie ingerite e i diversi nutrienti. L’uso costante di erbe aromatiche div rio genere permette di diminuire il sale nel cibo, migliorando la circolazione ed evitando la ritenzione idrica. Oltre a tutti questi vantaggi, bisogna anche ricordare che un tempo le porzioni consumate quotidianamente erano decisamente minori rispetto ad oggi, e non tutta la popolazione poteva raggiungere le classiche 2.000 calorie al giorno; la dieta mediterranea è quindi, per sua stesa natura, leggermente ipocalorica, quindi tende a ridurre l’accumulo di adipe. Certo è che conviene evitare gli errori più comuni, il primo fra tutti considerare quella cui oggi siamo abituati la vera dieta mediterranea. Oggi l’italiano medio non segue tale regime alimentare, basti pensare all’elevata diffusione del burro e del grasso animale in genere, o all’uso quotidiano di proteine animali. Tali abitudini non corrispondono in nessun modo alla dieta mediterranea. Allo stesso modo, tale regime alimentare non permette di dimagrire, ma solo di evitare alcune patologie correlate al cibo che si mangia abitualmente.

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