UnipolSai con raccolta in calo

UnipolSAI ha annunciato di aver mandato in archivio il bilancio 2016 con un utile e una raccolta diretta assicurativa in flessione. Più nel dettaglio, è emerso come l’utile netto consolidato si sia ora attestato a quota 527 milioni di euro, in flessione rispetto ai 738 milioni che erano stati riscontrati nel corso del precedente 2015, quando però il risultato finale del conto economico aveva ottenuto un benefit di proventi straordinari.

Sul fronte delle masse, UnipolSai ha annunciato che la raccolta complessiva è stata pari a 12,5 miliardi di euro, in calo del 10,6 per cento su base annua, con una flessione lieve della raccolta diretta del settore Danni, calata dell’1,6 per cento a 7,22 miliardi di euro, e quella del settore Vita che invece ha riportato una flessione del 20,6 per cento a 5,28 miliardi di euro.

Per quanto attiene gli indicatori patrimoniali, il combined ratio netto si è attestato al 96,5 per cento dal 94,6 per cento dell’anno precedente. Il margine di solvibilità consolidato in base ai criteri di Solvency II è invece stato pari al 209 per cento. Sulla base di tali risultati il consiglio di amministrazione di UnipolSAI ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,125 euro per azione, in flessione da 0,15 euro per azione relativi all’esercizio precedente, con rendimento sui prezzi correnti pari al 6,2 per cento.

L’amministratore delegato Cimbri ha infine espresso la volontà di procedere alla cessione di beni immobiliari per 100 milioni di euro entro la fine dell’esercizio in corso, quale parte integrante della propria strategia di razionalizzazione del patrimonio immobiliare. Complessivamente, gli analisti hanno definito i risultati ottenuti da UnipolSai come lievemente superiori alle stime, ma in un contesto non troppo favorevole per la raccolta assicurativa, che potrebbe dunque incidere sui risultati conseguiti nel 2017.

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