Università, no tax area fino a 13 mila euro di Isee

calculator-385506_960_720Ammesso che l’esame della manovra di bilancio non la stravolga, per le famiglie che hanno figli all’Università sta arrivando una gradita novità: la possibilità di poter fruire di una no tax area che potrebbe interessare tutti i nuclei con dichiarazione Isee sotto i 13 mila euro. Dunque, una platea di circa 300 mila nuclei familiari, se si fa riferimento a quanto emerge dall’ultimo monitoraggio Isee, riferito al 2015.

In altri termini, chi non supera il tetto non pagherà tasse universitarie. Tuttavia, per avere l’esenzione totale, in base all’attuale testo della manovra, lo studente dovrà comunque dimostrare di avere raggiunto un certo numero di crediti, ed essere in corso. Il sistema di calcolo potrebbe cambiare anche per le famiglie più benestanti, con un indicatore Isee tra i 13 mila e i 25 mila euro, per le quali sono previste comunque alcune interessanti agevolazioni. Tra le principali, il fatto che si pagheranno tasse proporzionalmente al reddito in base a una percentuale (8%) della quota di Isee eccedente i 13 mila euro.

Dunque, nel caso di Isee massimo per questa fascia, e cioè pari a 25 mila euro, e sempre per una iscrizione regolare, si pagheranno 960 euro, oltre al contributo regionale, con una quota che non è molto distante – e in certi casi è superiore – a quella già prevista per diversi atenei per questa fascia.

Se invece lo studente è fuori corso, con Isee minore a 25 mila euro, è prevista comunque un’agevolazione sulle tasse, con quota minima da pagare di 200 euro, a patto che si abbiano almeno 25 punti conseguiti nei 12 mesi antecedenti il 10 agosto dell’anno di iscrizione.

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