Gengivite – Una problematica della bocca molto pericolosa

3 dellavalle-gengivite-slide-848x518La gengivite è una problematica della bocca che sorge nel momento in cui le gengive subiscono un processo infiammatorio, il modo più semplice per riconoscerla sono i chiari segnali di sanguinamento che si notano nel momento della pulizia dei denti.

Chi soffre di gengivite infatti ha gengive molto25 delicate, che tendono a sanguinare con facilità.

Le conseguenze più gravi collegate alla gengivite riguardano addirittura la perdita dei denti, una dinamica che ricorda molto gli effetti negativi della parodontite.

Le cause che fanno sorgere la gengivite sono numerose, motivo per il quale è bene conoscerle ed evitarle in tempo.

Cause della gengivite – Quali sono?

 

Solitamente la gengivite sorge in caso di scarsa igiene orale, quando i batteri prendono campo fino a innescare un’infiammazione.

La placca dentale ad esempio, che si forma sui denti a seguito di una cattiva pulizia, può essere un chiaro segnale di predisposizione alla gengivite.

Altra causa della gengivite è lo spazzolamento troppo energico o effettuato con spazzolini con setole estremamente dure.

Tutti questi fattori possono essere accentuati da:

–          Fumo, a causa delle sostanze tossiche che contiene.

–          Pulizia scorretta dei denti.

–          Diabete

–          Gravidanza e pubertà, in quanto in questi periodi si hanno forte scariche ormonali.

–          Carenza di vitamine (specialmente la vitamina C)

–         Utilizzo di cortisonici, antidepressivi e antiepilettici.

–          Stress

–          Casi di AIDS, leucemie e cancro

–          Avanzare dell’età.

Sintomi della gengivite – Come riconoscerla

 

Oltre al sanguinamento delle gengive, in caso di gengivite è possibile riscontrare anche un alito particolarmente pesante, arrossamento della pelle intorno ai denti, indebolimento della consistenza delle gengive e cattivo sapore in bocca.

Nei casi più gravi può verificarsi anche uno spostamento dentale, recessioni delle gengive e notevole mobilità dei denti.

In presenza di questi sintomi è bene ricorrere subito al parere di un medico, mentre sono altamente sconsigliati i rimedi autonomi a base di collutori e dentifrici farmaceutici. Solo un dentista, infatti può stabilire il giusto dosaggio di un collutorio o di un dentifricio medicato.

Casi gravi di gengivite, solitamente vengono curati con medicinali a base di clorexidina, un principio attivo antimicrobico e antisettico che serve a disinfettare la mucosa orale oppure con antibiotici valutati sul momento dal dentista a seconda del paziente.

In media la gengivite regredisce nell’arco di 2 o 3 giorni.

Gengivite – Rimedi naturali

Alcuni rimedi naturali che possono aiutare le gengive a sgonfiarsi, ma che non sono da ritenersi sostituti delle cure mediche, sono:

–          Sciacqui orali con aceto di mele

–          Gel di aloe vera applicato direttamente sulla gengiva infiammata

–          Infusi e tisane a base di tè verde, contenente catechina, con potenti proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Ecco quindi che la problematica della gengivite è veramente fastidiosa e sotto molti aspetti anche facile da contrarre, in quanto può sorgere in periodi in cui siamo distratti e poco attenti alla cura della persona, tanto da trascurare l’igiene orale.

Tuttavia si tratta di una malattia reversibile e risolvibile in maniera molto semplice grazie all’aiuto di un professionista.

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