Governance societaria e prestazioni dell’azienda

Qualche giorno fa abbiamo introdotto il concetto di corporate governance, o governo societario. E abbiamo altresì anticipato che si tratta di un tema estremamente vasto, che merita di essere approfondito compiutamente.

La questione di più immediata rilevanza per i ricercatori è in particolar modo come la governance influisca sulle prestazioni delle imprese e, in particolare, se le imprese ottengono risultati migliori quando è probabile che gli interessi degli azionisti siano dominanti. Tali aziende sono identificate nella letteratura empirica sia dalla proporzione di outsider che fanno parte del consiglio di amministrazione, sia dal legame tra il patrimonio dell’amministratore delegato (CEO) e il patrimonio degli azionisti.

Le prove sul ruolo dei membri esterni del consiglio di amministrazione sono fornite da alcuni studio, secondo cui la nomina di outsider nel consiglio di amministrazione è associabile a un aumento del prezzo delle azioni. Si ritiene altresì che i consigli di amministrazione dominati da outsider siano più propensi a licenziare l’amministratore delegato a causa della scarsa performance del prezzo delle azioni.

Prove sugli effetti di performance degli incentivi ai CEO si trovano in diversi studi, in cui si documenta un aumento del prezzo delle azioni delle aziende che introducono piani di stock option o di proprietà, e laddove si evidenzia una relazione positiva tra la percentuale di azioni possedute da manager e membri del consiglio di amministrazione e i valori di market-to-book delle aziende.

Ciò predetto, è anche vero che questo tipo di prove non è così utile come potrebbe sembrare. In particolare, non stabilisce che le aziende debbano aumentare i membri esterni del consiglio di amministrazione o gli incentivi per gli amministratori delegati.

In primo luogo, un aumento del prezzo delle azioni potrebbe essere guidato da trasferimenti di ricchezza piuttosto che da guadagni di efficienza. È infatti stato rilevato come l’aumento del prezzo delle azioni fosse associato anche a una diminuzione del valore del debito residuo dello studio. In secondo luogo, anche se il prezzo del titolo fosse una guida affidabile per la performance, le retribuzioni e le strutture del consiglio di amministrazione non sono scelte a caso come richiesto dagli studi di performance.

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