I piccoli prestiti

businessTra le notizie economiche di mondonews24.it troviamo interessanti news dedicate ai piccoli prestiti, una risorsa importante, soprattutto in periodo di crisi.

Cosa si intende con piccolo prestito

I piccoli prestiti sono finanziamenti di cifre molto contenute, in genere inferiori ai 5-10.000 euro, di facile accesso a buona parte dei cittadini. Purtroppo si tratta di prodotti non molto pubblicizzati, che invece potrebbero risolvere i problemi di molte famiglie italiane, che si trovano magari a non essere in grado di saldare una bolletta particolarmente ingente o il conto del dentista. Generalmente i tassi di interesse non sono molto elevati e, peraltro, le rate per la restituzione sono in numero contenuto, cosa che porta a dover restituire poco più del capitale richiesto. I piccoli prestiti infatti spesso sono restituiti in meno di 5 anni, ma ci sono casi in cui la cifra è tanto bassa da non necessitare di più di 10 rate per la totale estinzione del debito.

Credito al consumo

I piccoli prestiti sono finanziamenti non finalizzati, classificati nella categoria del credito al consumo: è il debitore stesso che si rivolge alla banca o alla finanziaria, senza la necessità di alcun tipo di intermediario. In quanto non finalizzati questi finanziamenti non necessitano di presentare alcun tipo di documentazione delle spese da effettuare, anche se di solito gli istituti di credito tendono a richiedere ai loro clienti almeno una motivazione di massima. Chiaramente in questi casi sta al singolo valutare poi se spendere tutta la cifra per la motivazione dichiarata o se invece utilizzare i contanti in altro modo.

Un particolare tipo di prestito

Nel momento in cui un cliente richiede un piccolo prestito alcune banche e finanziarie, come ad esempio Cofidis, propongono ai loro clienti la possibilità di ottenere una carta di credito revolving. In questo caso invece di versare sul conto corrente del richiedente il prestito tutta la cifra pattuita, gli consegnano una carta di credito con un plafond ben definito, in genere inferiore ai 1.500 euro. Le spese effettuate con questa carta non saranno saldate alla data pattuita, come avviene con una comune carta di credito, ma saranno automaticamente rateizzate. In genere la cifra dovuta viene suddivisa in 10 o 12 rate, cui si aggiungono subito gli interessi; per cui se si acquista un bene del valore di 400 euro, a partire dal mese successivo si cominceranno a pagare le rate di circa 40 euro + gli interessati. Il cliente può fare ulteriori spese, per cui le rate saranno poi modificate tenendone conto.

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