Incaricare un detective per spiare il dipendente: quando si può e quando no

investigatore 1Ci siamo abituati al fatto che gli investigatori privati entrino in scena solo quando c’è di mezzo qualche tradimento di coppia, ma in realtà la loro sfera di influenza va ben al di là di questo aspetto. Ultimamente, non a caso, sono sempre più gli imprenditori che si rivolgono ad un comune investigatore privato Roma per dipendenti con l’obiettivo di pedinare un dipendente (sia esso impiegato od operaio) che si sospetta abusare dei permessi derivanti dalla legge 104, che si ritiene essere immischiato in un giro di spionaggio industriale o che in qualche modo sembra possa abusare della sua posizione.

Ebbene, se dalle indagini investigative vien fuori che effettivamente il dipendente stia abusando della legge 104 (o di qualsiasi altro diritto di sua facoltà), il datore di lavoro può procedere in via del tutto legittima al licenziamento per giusta causa. Per quanto la giurisprudenza sia sempre stata piuttosto ambigua sulla liceità di un datore che incarica un detective privato con l’obiettivo di pedinare un dipendente, in realtà la questione sta andando chiarendosi in maniera definitiva.

Ciò che ha sempre creato un po’ di ambiguità è un particolare articolo dello Statuto dei Lavoratori che di fatto vieta il controllo dei lavoratori (sia che avvenga con guardie giurate o per mezzo di impianti audiovisivi) poiché lesivo della libertà e della dignità del lavoratore. Lo Statuto, però, si rivolge solo ed esclusivamente al controllo del giusto svolgimento delle mansioni: di conseguenza il datore di lavoro che spia il dipendente perchè spinto dal sospetto che questo stia commettendo un illecito ha tutto il diritto di farlo, se non altro perché è giusto che egli stesso possa salvaguardare il patrimonio aziendale.

Non ammesso, invece, è il comportamento del datore che incarica un investigatore privato Roma per dipendenti con l’unico scopo di stabilire se il lavoratore stia svolgendo correttamente le sue mansioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *