La psicoterapia come approccio scientifico nell’era del web

psicoanalisiIn un’epoca fortemente connessa come questa, cambiano i modi di rapportarsi alle professioni. Anzi, cambiano le stesse professioni, che si evolvono, spariscono, rinascono. E insieme ai servizi cambiano i prodotti, molti di essi scompaiono, alcuni si modificano nel tempo, la funzionalità di sette anche dieci prodotti tecnologici è rinvenibile in un solo. Un caso eclatante è quello della comunicazione telefonica, rivoluzionata in modo completo dall’avvento degli smartphone e dalla banda veloce, che ha consentito di sentirsi via audio e video da ogni parte del mondo sfruttando il protocollo peer-to-peer in modo estensivo ed efficace. Su Skype quindi si sta evolvendo una tendenza che è quella delle consulenze online, prestate in modo oneroso e talvolta gratuito, sui più disparati argomenti, da parte di professionisti sempre a caccia di nuove occasioni. Non è un caso che un grande player del web come Google, stia tentando di sfruttare in questo modo gli hangouts di Google +, non senza qualche difficoltà in realtà. Skype è in ogni caso un mezzo molto efficace per tutte quelle consulenze che si avvalgono della parola come medium per risolvere le problematiche più importanti. Un esempio valido è quello della consulenza psicologica online se non addirittura della psicoterapia. Sicuramente è molto importante in taluni casi incontrare il paziente, ma spesso la rete è invasa da richieste di un semplice aiuto psicologico, un supporto professionale che può servire a superare un ostacolo, andare avanti e vedere le cose in maniera più positive. Già non soffrire di stress o di depressione è importante.

Uno psicologo online professionista non va comunque confuso con le nuove figure diciamo zen, di importazione americana, come i coach e i motivatori. Queste figure sono molto popolari tra le aziende americane e tra gli sportivi, ma mentre negli Stati Uniti si tratta di professionisti con un curriculum manageriale eccellente, che comprende anche una parte formativa in psicologia sociale, in Italia – come al solito – abbiamo mezze figure prive di preparazione accademica, che si lanciano nel settore dopo aver letto quattro concetti sul web. Appare chiaro che chi intende rivolgersi a internet per una consulenza psicologica deve scegliere bene il professionista, tra l’elenco di quelli iscritti all’albo se non vuole incappare in una fregatura totale che non porterà nulla di buono. L’aiuto psicologico spesso si estende all’area terapeutica, indicando cioè una cura concreta verso la risoluzione di problemi psicologici, che richiedono dunque un’espressa figura medica deputata per legge a prescrivere farmaci che incidono sull’umore come ansiolitici e antidepressivi. In questi casi lo psicoterapeuta utilizza internet per stabilire un primo contatto col paziente, per poi indirizzarlo presso una struttura professionale, il suo studio o quello di un collega, per una visita più accurata, dalla quale si può passare a una fase terapeutica concreta.

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