Trimestrale parzialmente deludente per Verizon

web manoVerizon ha annunciato di aver mandato in archivio il quarto trimestre dello scorso esercizio con un utile netto per azione rettificato per le componenti straordinarie pari a 0,86 dollari, al di sotto dunque della soglia di 0,88 dollari per azione che era stata oggetto di stima da parte del consenso, mentre il fatturato ha registrato un incremento su base annua del 5 per cento a quota 33,95 miliardi di dollari, superando invece in questo caso le attese di mercato, che si fermavano a quota 33,2 miliardi di dollari.

Nel dettaglio, la nota societaria con la quale sono stati sinteticamente illustrati i risultati degli ultimi tre mesi del 2017, sancisce come Verizon sia stata in grado di registrare nuovi clienti nel segmento mobile pari a 1,2 milioni di unità.

Al di là di quanto conseguito, il gruppo ha colto l’occasione di guardare avanti, stimando importanti benefici derivanti dalla nuova Riforma fiscale nel 2018, con flussi di cassa compresi tra 3,5 e 4 miliardi di dollari, che dovrebbero condurre a un incremento dell’utile netto per azione tra il 55 per cento e il 65 per cento.

In aggiunta a ciò, la nota rammenta come la possibilità di dedurre le spese per gli investimenti dovrebber permettere al Gruppo, al pari degli altri operatori che popolano lo stesso settore, di proseguire nello sviluppo delle tecnologie di nuove generazioni sul fronte della telefonia mobile (reti 5G). Proprio in questo ambito, peraltro, Verizon ha annunciato di stimare la possibilità di realizzare investimenti per l’esercizio in corso tra 17 e 17,8 miliardi di dollari, contro i 17,2 miliardi di dollari con cui invece aveva chiuso gli impieghi nel corso del 2017.

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