Cosa sono le specie in pericolo?

Le specie in pericolo sono definibili come un gruppo di piante o animali che rischiano di estinguersi a causa del loro numero in costante diminuzione. Se non si interviene subito, la maggior parte delle specie in pericolo cesserà dunque di esistere.

Perché alcune specie sono in pericolo?

Da quando, nel XIX secolo, l’industrializzazione si è diffusa in tutti i continenti, il tasso di estinzione degli animali è aumentato in modo significativo. La caccia eccessiva, la distruzione dell’habitat e gli inquinanti chimici possono portare all’estinzione delle specie.

Ad ogni modo, è una semplificazione pensare che tutti gli animali che sono diventati specie a rischio lo siano diventati a causa dell’occidentalizzazione. Diversi ricercatori ritengono che il bufalo si sarebbe estinto a causa della caccia eccessiva da parte dei nativi americani dopo la colonizzazione delle Americhe da parte degli europei. L’aumento delle popolazioni native americane potrebbe aver avuto lo stesso impatto sulla scomparsa del bufalo, anche se la colonizzazione ha accelerato la sua scomparsa.

Si ritiene che anche l’estinzione dei mammut lanosi sia dovuta alla caccia eccessiva, non alle sostanze chimiche o all’industrializzazione. La caccia eccessiva non è stata causata da sostanze chimiche o dall’industrializzazione, ma dall’aumento delle popolazioni.

Naturalmente, si è da tempo consapevoli del fatto che l’industrializzazione ha avuto un enorme impatto sulle popolazioni animali e vegetali, portando a un numero allarmante di specie in pericolo. Peraltro, la morte di una specie può provocare un’interruzione continua dell’ordine naturale, innescando una reazione a catena in tutto l’ambiente, dalle piante ai predatori.

La protezione per vie legali

Specie in pericolo può essere anche un termine legale. Gli Stati Uniti hanno ad esempio approvato l’Endangered Species Act all’inizio degli anni Settanta: non tutte le piante e gli animali in pericolo entrano automaticamente nella lista ma è necessario che gli ambientalisti presentino una petizione per classificare una specie come in pericolo, e anche in questo caso, anche se l’organismo è in pericolo, potrebbe non essere classificato come in pericolo.

Nonostante la sua importanza, gli ambientalisti hanno spesso criticato questa legge per aver posto l’onere della protezione sui singoli individui piuttosto che sul governo. Oltre a dichiarare una specie protetta, la legge può limitare gli edifici, la caccia e la pesca in determinate aree o specificare lo sviluppo dell’habitat. Purtroppo, spesso non arriva abbastanza lontano per ottenere il rispetto delle norme da parte di individui o aziende.

Si può salvare una specie in pericolo?

In alcuni casi, il numero di esemplari è stato gravemente ridotto al punto da rendere impossibile il recupero. Alcuni zoo stanno aiutando la causa allevando e crescendo gli animali in cattività, ma queste creature non sanno come comportarsi una volta tornate in natura, il che impedisce loro di essere reintrodotte anche in habitat protetti. Il bracconaggio rimane un problema grave che colpisce in particolare i grandi felini e gli elefanti in Asia e in Africa, entrambi tristemente presi di mira per il loro avorio.

Alcune specie minacciate possono riprendersi gradualmente nel tempo in termini quantitativi, ma molte altre non lo faranno mai…

 

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