Cos’è Zhongzhi e perché tutti ne parlano

Zhongzhi, uno dei maggiori gruppi del mercato cinese dei “finanziamenti ombra”, deve far fronte a un ammanco di ben 36,4 miliardi di dollari e in una lettera agli investitori ha avvertito di essere “gravemente insolvente”.

Il peggioramento della situazione di Zhongzhi ha messo sotto i riflettori i problemi di liquidità del mercato cinese dei finanziamenti ombra, che ammonta a quasi 3 miliardi di dollari, e la sua esposizione alla crisi del settore immobiliare del Paese.

In una lettera visionata dal Financial Times, Zhongzhi, un vasto conglomerato finanziario, ha scritto che le sue attività totali ammontano a soli 200 miliardi di Rmb (28 miliardi di dollari), a fronte di obbligazioni per un massimo di 460 miliardi di Rmb. La società ha imputato l’ammanco alla partenza di “numerosi dirigenti e personale chiave” e alla morte, nel 2021, del fondatore Xie Zhikun, che “svolgeva un ruolo centrale nel processo decisionale” del gruppo.

L’azienda ha dichiarato che “la gestione interna si è scatenata” a seguito di queste partenze. “I prodotti d’investimento del gruppo sono andati in default uno dopo l’altro e ci scusiamo profondamente con gli investitori”, ha dichiarato. Zhongzhi e il gruppo di investimento affiliato Zhongrong hanno mancato i pagamenti di diversi prodotti in agosto, facendo temere per la liquidità.

In Cina i finanziamenti ombra confluiscono spesso nei gruppi immobiliari e i mancati pagamenti di Zhongzhi hanno suscitato preoccupazioni per le potenziali ricadute del rallentamento del settore immobiliare cinese. Di recente le autorità cinesi hanno fatto pressione sulle banche statali affinché incrementassero i prestiti ai gruppi immobiliari come Country Garden, un tempo il più grande sviluppatore privato cinese per fatturato, che di recente non ha rispettato gli obblighi di rimborso offshore.

Le azioni degli sviluppatori sono salite ieri dopo che Bloomberg ha riferito che Pechino ha creato una bozza di elenco di 50 società immobiliari ammissibili al sostegno finanziario. Country Garden è salita fino al 22,4%, anche se il titolo è sceso di oltre il 60% quest’anno. Gli investitori al dettaglio di Zhongzhi hanno cercato di presentare reclami formali alle autorità di Pechino.

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